- LiChrolut® EN (40 - 120 µm) per la preparazione del campione nell'analisi ambientale
- LiChrolut® EN (40-120 µm) 100 mg (sotto) LiChrolut® RP-18 (40-63 µm) 200 mg (sopra), provette in PP standard da 6 ml, 30 pezzi
- LiChrolut® EN (40-120 µm) 200 mg, provette in vetro standard da 3 ml, 30 pezzi
- LiChrolut® EN (40-120 µm) 200 mg, provette in PP standard da 6 ml, 30 pezzi
- LiChrolut® EN (40-120 µm) 500 mg, provette in PP standard da 6 ml, 30 pezzi
- LiChrolut® CN 200 mg, provette in PP standard da 3 ml, 30 pezzi
- Adattatore (PTFE) con attacco Luer-Lock per serbatoio del solvente, adatto per colonne LiChrolut® di varie misure
- Camicia monouso in PTFE per collettore da vuoto LiChrolut®
- Capillari di arricchimento per campioni di grande volume
- Miscele vetrificabili (PTFE) per colonne in vetro da 3 ml e porosità 10 µm LiChrolut®
- Colonne in vetro (vuote) da 3 ml compatibili con i sistemi robotizzati per SPE LiChrolut®
- Unità di essiccazione LiChrolut® per la preparazione del campione
- Collettore da vuoto per la preparazione del campione LiChrolut®
- Cannule di uscita per EXtrelut® NT 1 ed EXtrelut® NT 3
LiChrolut® EN |
Estrazione in fase solida a base di polimeri
Tra tutte le cartucce LiChrolut®, LiChrolut® EN offre la massima capacità di estrazione in fase solida (Solid-Phase Extraction, SPE). La cartuccia è stata sviluppata appositamente per le applicazioni di analisi ambientale in cui devono essere analizzati campioni fortemente contaminati o composti organici molto polari. Grazie alla loro superficie specifica molto ampia (circa 1200 m2/g secondo il metodo BET), le colonne offrono un’eccellente capacità di adsorbimento per le sostanze organiche polari, come ad esempio triazine, composti della fenilurea, acidi fenossicarbossilici, fenoli, naftoli, nitroderivati aromatici e aniline. In confronto a LiChrolut® RP-18, LiChrolut® EN ha una capacità dieci volte superiore. Così, sono sufficienti appena 200 mg di adsorbente per ottenere estrazioni riproducibili e tassi elevati di recupero.
Caratteristiche e pregi
- Uso di solventi organici, soluzioni tampone, acidi e basi di uso comune sull'intero intervallo di pH
- Risparmio di solvente, dato che serve poco solvente per il condizionamento e l'eluizione del letto della cartuccia
- Risparmio di tempo, dato che meno adsorbente richiede meno tempo per il condizionamento e l’essiccazione
- Analisi migliorata, dato che la quantità ridotta di solvente necessaria per l’eluizione determina un grado inferiore di contaminazione e un aumento nella sensibilità di rilevamento
Specifiche di LiChrolut®
| Tipo di fase stazionaria | Polimero di etilvinilbenzene e divinilbenzene (arancione) |
|---|---|
| Forma delle particelle | Irregolare |
| Distribuzione dimensionale delle particelle | 40 - 120 μm |
| Superficie specifica | 1200 m2/g (secondo BET) |
| Volume dei pori | 0,75 mL/g |
| Stabilità | pH da 1 a 13 |
| Capacità | 500 mg di caffeina/g di adsorbente (sostanza modello per analiti polari) 500 mg di diisodecilftalato DIDP/g di adsorbente (sostanza modello per analiti non polari) |
Capacità delle fasi di LiChrolut® EN vs LiChrolut® RP
In confronto agli adsorbenti C-18 comunemente utilizzati, LiChrolut® EN offre una capacità adsorbente almeno 10 volte superiore. Ciò significa che bastano appena 200 mg di LiChrolut® EN per l’arricchimento completo di diversi contaminanti in tracce dall’acqua.
Risorse correlate
